Articolo della rivista PROGETTI – uscita 10 :

Da un originario edificio artigianale, dagli ambienti anonimi e disomogenei, è nata la struttura elaborata nel progetto dell’Architetto Edis Pivetta. Razionalità ed eleganza sono state le idee che hanno guidato il rifacimento dell’edificio in cui si trovano gli uffici della ditta Italiana Ferramenta. L’intervento è stato completato nel 2014 e ha interessato il piano terra e il primo piano del corpo uffici del fabbricato, per un totale di circa 800 mq. Al piano terra si apre la nuova hall d’ingresso le cui pareti laterali sono caratterizzate da una serie di nicchie luminose che guidano lo sguardo verso il setto centrale, rivestito in legno laccato, dentro cui scorrono due ampie porte in vetro. Attraverso quest’ultime si accede agli uffici ed alla scala che conduce al primo piano. La zona della hall e della reception, è affiancata dai nuovi uffici operativi, delimitati da pareti in vetro, da un’area caffetteria/relax, mentre sono stati rinnovati la mensa ed i locali di servizio. L’intervento più ampio ha interessato il primo piano, in origine un unico spoglio spazio, con gli elementi strutturali a vista, finestre a nastro lungo tre delle quattro pareti e pavimentazione in piastrelle monocottura. Alternando partizioni verticali trasparenti e superfici opache, si sono ricavati un grande ufficio operativo destinato agli agenti, due uffici dirigenziali, l’ufficio amministrativo e la sala riunioni. La scala a chiocciola esistente, rivestita in resina, diventa elemento centrale del sistema distributivo che si sviluppa lungo il lato cieco, aprendosi con pareti vetrate sugli uffici e terminando in due spazi che richiamano con la loro forma circolare l’elemento di collegamento verticale. Da questi disimpegni cilindrici si accede agli uffici dirigenziali delimitati da pareti in cartongesso. Il semplice contrasto cromatico cielo-terra tra i pavimenti in resina ed i controsoffitti scuri e le pareti, gli arredi e i corpi illuminanti bianchi, caratterizza tutta la struttura. Il solo richiamo al colore in questo gioco di chiaroscuri è dato dal verde delle sedute. In questa linearità data dalle superfici lisce dei pavimenti e dei soffitti si accosta un elemento fortemente materico: la parete cieca del percorso distributivo, rivestita in pannelli lignei apribili, che nascondono al loro interno uno spazio attrezzato ad uso archivio e guardaroba, permettendo così di mantenere sempre in ordine gli spazi operativi. Il minimalismo nell’uso dei materiali e dei colori si ripete in ogni locale e permette di ottenere così un ambiente uniforme, continuo e di ampio respiro. L’essenzialità si accompagna alla cura dei dettagli. Lungo le pareti finestrate un elemento in cartongesso ha la triplice funzione di consentire il passaggio dei nuovi impianti, di isolare termicamente l’immobile e di incrementare i piani d’appoggio degli uffici. A completare il progetto sarà la realizzazione di uno showroom, di una nuova mensa più ampia e di un ufficio tecnico che troveranno spazio all’interno della prima campata dell’attuale magazzino. Inoltre è prevista una rivisitazione estetica delle facciate esterne del corpo uffici con l’installazione di un rivestimento metallico retroilluminato di forte impatto. (Testo di Claudia Galanti)

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